Cala il sipario sulla IV edizione di “Ormeggi – Festival Letterario di Lamezia Terme”. La rassegna, organizzata dall’associazione Open Space, ha chiuso i battenti con le ultime tre presentazioni previste.
Dialogando con il giornalista Mediaset, lametino doc, Guglielmo Mastroianni è stata la giornalista Chiara Ingrosso ad aprire il programma dell’ultima giornata presentando il suo libro “La regola di Nora” (Sem-2024).
Sperimentando l’inedito intreccio di dark comedy e true crime, “La regola di Nora” ricostruisce uno dei casi di cronaca più inspiegabili degli ultimi anni: il duplice omicidio di Lecce di Daniele De Santis ed Eleonora Manta, “colpevoli” – secondo il loro assassino – di essere troppo felici.
La protagonista del libro è Nora Lopez, personaggio di fantasia ovviamente ispirato alla stessa Chiara Ingrosso che, così come Nora si reca sul posto per scrivere sul caso e approfondire, in special modo, le motivazioni che soggiacciono ad un crimine così efferato.
Sul palco di “Ormeggi”, allestito presso il Chiostro Caffè Letterario, anche Marzia Sicignano, giovanissima autrice salernitana, che ha presentato il suo sesto romanzo “Dove si nascondono le lacrime” (Mondadori-2024). A moderare l’incontro Daniela Grandinetti con la partecipazione di tre giovani studenti della IV-A del Liceo Linguistico “Campanella” di Lamezia Terme, Paola Cefalà, Vlady Hlach e Mariagrazia Nastasi che hanno dialogato con l’autrice in merito alla genesi del suo romanzo e alle ispirazioni avute per la creazione dei vari personaggi.
“Dove si nascondono le lacrime” è un viaggio intimo attraverso i ricordi di due cugini, Chiara e Samuele, due anime unite da un legame profondo ma allontanatesi negli anni, due cugini che, dopo la morte della nonna, tornano sull’isola dove sono cresciuti e dove risiedono i loro più bei ricordi e scoprono così che il tempo e le vicissitudini non li hanno mai veramente allontanati.
Ultima presentazione della IV edizione quella ha visto protagonista l’attore Ludovico Tersigni, conduttore anche di un’edizione di X-Factor, autore del romanzo “Ci vediamo oltre l’orizzonte” (Rizzoli-2024).
Rispondendo alle domande di Daniela Grandinetti, Ludovico, alla sua prima esperienza da scrittore, ha raccontato le varie sfaccettature del protagonista del suo libro Lorenzo, un ragazzo di quasi trent’anni che vive a Londra e lavora troppo. Un ragazzo che ha dedicato la sua vita all’alta finanza ma che ad un certo punto, “costretto” a prendersi una pausa parte per un viaggio in giro per il mondo che gli permetterà, così come un moderno Ulisse, di scoprire persone e luoghi che non conosceva e al tempo stesso anche aspetti sconosciuti della sua stessa personalità.
La chiusura del Festival con il taglio della torta per ringraziare tutti i collaboratori di Open Space e, in particolare, i volontari che hanno dato il loro valido contributo alla buona riuscita della manifestazione.