Dopo l’inaugurazione, nella giornata di ieri, con il taglio del nastro da parte dell’amministrazione comunale e dell’associazione Open Space, “Ormeggi – Festival Letterario di Lamezia Terme” entra nel vivo.
Al Chiostro Caffè Letterario il pomeriggio di presentazioni si è aperto con “Kitemmorto…ascoltando Napoli” di Ciro Giustiniani (Rogiosi Editore-2024). Il noto comico di Made in Sud è intervenuto da remoto, impossibilitato a recarsi a Lamezia a causa dello sciame sismico che sta interessando i Campi Flegrei, zona in cui vive e in cui vive la sua famiglia.
“Kitemmorto…ascoltando Napoli” è un viaggio lungo un giorno tra le voci, i modi di dire e le parole dell’inferno della lingua napoletana. Un uomo e il suo mentore, quasi come Dante e Virgilio, si avventurano tra vicoli e bassi, bar e chiese, alla scoperta di una Napoli che cambia ma resta vera e verace e che esprime tutta sé stessa in ogni esclamazione del suo popolo.
E Ciro, dialogando con Paolo Giura, ha raccontato e analizzato le peculiarità della lingua napoletana, sempre più patrimonio mondiale.
Dopo Giustiniani è toccato a Valentina Mastroianni parlare del suo libro “La storia di Cesare. Scegliere a occhi chiusi la felicità” (DeAgostini 2023). Il libro racconta la storia di suo figlio Cesare che ha perso la vista a diciotto mesi a causa di una neurofibromatosi. “La storia di Cesare” è una storia di forza, resilienza, coraggio e, soprattutto, amore nelle sue forme più pire: quello di una madre per suo figlio, e di un bambino per la vita.
Valentina, dialogando con Rita Giura, ha raccontato il momento in cui ha scoperto la malattia del piccolo Cesare, il loro peregrinare per gli ospedali di mezza Italia e le difficoltà incontrate lungo il percorso. Una strada tortuosa, in salita, resa ancora più difficile dal covi. Un racconto che vuole però essere un messaggio positivo. “La vita pone lungo il percorso tante insidie – ha detto Valentina – ma regala al contempo tante cose belle”.
L’autrice si è poi intrattenuta con i presenti a firmare le copie del suo libro.
Ultima presentazione di giornata, affidata nuovamente a Paolo Giura, quella di Marco “Baz” Bazzoni, comico, attore e conduttore radiofonico, autore del libro “Con le infradito in discesa” (Mondadori Electa 2021).
Il romanzo ruota attorno a Marco, speaker radiofonico di successo allergico alla monogamia che ad un certo punto della sua vita si innamora perdutamente di Margherita con la quale sboccia un amore folle finché Marco non scopre un suo tradimento. “Con le infradito in discesa” mescola ironia, amicizia, sentimenti e fenomeni psicologici.
Sul palco di “Ormeggi” Marco, ha intrattenuto e divertito, ripercorrendo le vicende del suo alter-ego tra aneddoti veri e inventati.
La serata si è chiusa con la musica, il concerto omaggio alla musica italiana d’autore con i “Muse’s Voices & Friends” che hanno interpretato brani di Fabio Concato, Mango, Domenico Modugno, Gino Paoli, Claudio Baglioni ed Elisa, intrattenendo per circa un’ora il pubblico di “Ormeggi”.
Domani, sabato 25 maggio, nuove presentazioni. Questo il programma:
- Ore 17.45 Sabrina Paravicini – “Fino a qui tutto bene. Un viaggio difficile ma straordinario”
- Ore 19.15 Saverio Tommasi – “Troppo neri”
- Ore 20.45 Valentina Dallari – “Uroboro. Viaggio eterno nelle crepe dell’anima”
- Ore 22.00 Cantastory vol.2 – Concerto omaggio alla musica italiana d’autore “Muse’s Voices&Friends”